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Il corretto dimagrimento viene monitorato attraverso misurazioni della composizione corporea effettuate per mezzo di un ADIPOMETRO AD ULTRASUONI, metodica ecografica di ultima generazione. Si realizza così una "ecografia lineare" o stratigrafia, che permette di analizzare in profondità la zona esaminata. Il risultato è una immagine che evidenzia i confini tra i diversi tessuti, consentendo la misurazione di tutti gli spessori presenti sottocute. Particolarmente utile sia per monitorare il dimagrimento conservando la massa muscolare e per valutazioni delle variazioni generali della massa grassa e magra nello sportivo con monitoraggio di specifiche zone di maggiore interesse.

L’auricoloterapia consiste nello stimolare i riflessi nervosi di una zona del corpo applicando dei piccoli semi o aghi, che aderiscono al corpo grazie a un piccolo cerotto autoadesivo e ipoallergenico. Effetti principali: inibizione appetito e fame nervosa, aumento del senso di sazietà, riduzione stress e nervosismo. Molto importante è il ripristino del senso di sazietà, la stimolazione dell’area correlata porta a riconoscerlo prima, andando quindi ad agire sulle porzioni di cibo ingerite.

Spesso il concludersi delle ferie e il dover riprendere una quotidianità costituita da impegni, doveri e lavoro può generare ansia ed un grande stress, e capita quindi di rispondere a questo disagio emotivo appagandosi con il cibo. L’impulso a ricercare cibo come compensazione alle nostre emozioni, viene definito “Fame Nervosa” e gli alimenti target che il nostro organismo ricerca sotto stress sono proprio gli alimenti “nemici” della linea: carboidrati e dolci. Per far fronte alla Fame Nervosa è sicuramente svantaggioso sottoporsi a stretti regimi dietetici, che non possono agire sull’origine del problema, ma che amplificano lo stress aumentando gli episodi di perdita di controllo. Un valido aiuto può invece essere fornito dalla Naturopatia, che attraverso l’utilizzo di rimedi naturali si propone di ricreare l’equilibrio perduto, in particolare per tale problematica si dimostrano molto efficaci i Fiori di Bach, questi rimedi agiscono proprio a livello emozionale, agiscono sulle nostre debolezze, sulle preoccupazioni, sulla sensazione di eccessivo carico che spesso viene percepita come conseguenza dei ritmi frenetici con cui viviamo, possono fortificarci e darci la positività necessaria che serve per riprendere la vita ordinaria ed affrontare la cosiddetta “sindrome da rientro”. Per quanto riguarda l’alimentazione è importante fornire all’organismo nutrienti di elevata qualità in modo da poter placare lo stimolo della fame, non devono quindi mancare assolutamente le verdure (la fibra che contengono distendendo la parete dello stomaco provoca sazietà) cotte e crude, in particolare queste ultime da utilizzare per preparare insalate miste, colorate, arricchite di semi oleosi come lino, zucca, girasole, sesamo che apportano preziosi oligoelementi, in particolare il sesamo è una fonte ricchissima di calcio. E’ consigliato associare cereali integrali biologici che oltre a contenere vitamine e minerali mantengono il livello di zuccheri nel sangue stabile, evitando di provocare picchi glicemici a cui conseguono repentini abbassamenti della glicemia che comportano una continua ricerca di cibo, meccanismo che si associa invece all’assunzione di cibi raffinati e dolci. E’ opportuno inoltre effettuare 5 pasti al giorno, iniziando con una buona colazione, nutriente ed energetica, ed effettuare spuntini con alimenti genuini, come un frutto di stagione, una manciata di frutta secca, uno yogurt magro bio o alla soia, una barretta di fiocchi di cereali integrali, un centrifugato di frutta.

Con l’arrivo del caldo spesso si accentuano i problemi legati alla sensazione di pesantezza o gonfiore a livello delle gambe, per prevenire o far fronte a queste problematiche possiamo affidarci al mondo dei Rimedi Naturali e ad una corretta e sana alimentazione. Possono essere d’aiuto rimedi fitoterapici come la tintura madre di Rusco con proprietà antinfiammatorie, antiedemigene e di tonificazione delle pareti dei vasi venosi, a questa è possibile associare i gemmoderivati di Castagno e di Sorbo, decongestionanti dei vasi venosi e stimolanti del ritorno linfatico. Un’altra pianta di aiuto è la Centella Asiatica, detta “L’erba della tigre”, dal momento che le tigri quando sono ferite, si rotolano tra le sue foglie per curarsi e alleviare le ferite, questa pianta infatti oltre ad avere proprietà cicatrizzanti ha azione vasoprotettiva, flebotonica e risulta indicata in caso di fragilità capillare. Anche gli oli essenziali possono essere d’aiuto per ridurre il gonfiore alle gambe, è possibile frizionarle con una miscela di olio essenziale di Geranio e di olio vegetale di Calofilla, per un’azione linfodrenante e di prevenzione degli edemi. Sul fronte alimentare sono sconsigliati i cereali raffinati, i nervini (the, caffè, cioccolato, alcol) che affaticano il fegato impedendo di eliminare le sostanze di rifiuto; occorre limitare anche il consumo di latticini, insaccati, cibi in scatola, cibi precotti. Sono quindi da preferire alimenti freschi, ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti come frutta e verdura (anche sottoforma di spremute e centrifugati), in particolare i frutti id bosco ricchi di antociani e bioflavonoidi alleati del microcircolo. Anche le Bacche di Goji sono ricchissime di antiossidanti e di acidi grassi essenziali benefici per la circolazione e il cuore. Occorre inoltre ricordare che in caso di sovrappeso l’eliminazione dei chili superflui è il primo passo verso la salute della circolazione.

L’arrivo della primavera segna ogni anno l’arrivo di un insieme di sintomi fastidiosi che caratterizzano il cosiddetto “Mal di primavera”, parliamo di sbalzi d’umore, di insonnia ma soprattutto di stanchezza. A primavera l’ambiente è invaso da un risveglio della natura che incide invisibilmente anche sul nostro organismo che viene così stimolato a riattivarsi, ma è come se il nostro orologio biologico facesse fatica a sincronizzarsi con i ritmi dell’ambiente esterno. La medicina naturale ci può sostenere in questa difficoltà di adattamento attraverso l’utilizzo di estratti da piante definiti “adattogeni”. Questi rimedi aiutano l’organismo a sostenere lo stress fisico, mentale e ambientale, esempi sono gli estratti secchi di Eleuterococco e di Ginseng, stimolanti e tonici generali, migliorano l’insonnia conseguente ad uno stato di eccessiva stanchezza e stimolano il sistema immunitario, l’estratti secco di Rodiola che sostiene la resistenza fisica e mentale e aiuta nel controllo della fame nervosa. In questo periodo inoltre possiamo fortificare il nostro organismo attraverso la supplementazione con Alghe come la Klamath o la Spirulina, che oltre ad essere fonti preziosissime di vitamine e minerali presentano anche proprietà antiossidanti, immunomodulanti e antinfiammatorie. Un altro rimedio antiossidante dalle spiccate proprietà anti-stanchezza è la Papaya Fermentata che oltre ad aumentare l’energia vitale, migliora le performance cognitive e la concentrazione.

Spesso il rientro dalle vacanze estive si caratterizza da sentirsi fisicamente appesantiti e psicologicamente non pronti a riprendere le attività inerenti la scuola e/o il lavoro, in particolare molte persone avvertono svogliatezza e scarsa concentrazione per essersi lasciati alle spalle un periodo privo di impegni e stress lavorativi. L’adattamento ad un cambiamento comporta uno sforzo che sovraccarica il nostro organismo di stress, specialmente se richiesto in tempi troppo repentini, e i disturbi legati al calo cognitivo e mnemonico ne sono frequentemente correlati. La Medicina Naturale può aiutarci a potenziare le prestazioni della mente attraverso rimedi delle medicine asiatiche ed europee. Interessanti i frutti di Goji, detti “di lunga vitta”, dalle proprietà antiossidanti, neuroprotettive con attività di miglioramento delle prestazioni neurologiche e psicologiche; l’estratto secco di Bacopa, pianta della medicina Indiana, con attività di potenziamento delle facoltà intellettive e mnemoniche e di miglioramento della capacità di elaborazione mentale oltre che delle sindromi ansiose. Il gemmoderivato di semi di Betulla bianca migliora le performance cognitive, la memoria e la concentrazione ed è un rimedio di aiuto sia nello studente, sia nell’anziano, sia in caso di surmenage lavorativo, a questo si può associare il gemmmoderivato di Gingko biloba e l’oligoelemento Alluminio, entrambi con capacità rinvigorenti sulle funzioni mentali. Un altro rimedio interessante è l’estratto secco ricavato dal succo dei frutti del Noni, pinta originaria del sud-est asiatico, che aiuta il cervello nella codificazione della memoria a lungo termine e nella prevenzione del decadimento delle funzioni mentali in età avanzata. ​